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Mancini: “Tutti danno il loro apporto, noi abbonati al rosso. Ljajic somiglia a…”

La sua Inter è tornata alla vittoria proprio come aveva chiesto dopo la sconfitta rimediata con il Napoli. Roberto Mancini ha analizzato i novanta minuti contro il Genoa insieme ai giornalisti presenti nella sala stampa del Meazza tra i quali...

Eva A. Provenzano

La sua Inter è tornata alla vittoria proprio come aveva chiesto dopo la sconfitta rimediata con il Napoli. Roberto Mancini ha analizzato i novanta minuti contro il Genoa insieme ai giornalisti presenti nella sala stampa del Meazza tra i quali anche noi di FCINTER1908.IT. Questo è quanto è stato detto dall'allenatore nerazzurro: 

- FCINTER1908 - Mister, la sua squadra è tornata a vincere uno a zero. Le dispiace? 

"Molto (sorriso gigantesco.ndr)"

- Perché Jovetic ha chiesto il cambio?

"Aveva i crampi, era stanco". 

- Ljajic ricorda di più giocatori come Nasri e Silva che aveva il City. Può fare il trequartista? 

"Somiglia a Nasri e Silva e può giocare in tutti e tre i ruoli dell'attacco". 

- Per quanto riguarda i movimenti di Biabiany e Ljajic, erano state sue richieste?

"E' il lavoro che devono fare le ali, hanno fatto bene tutti e due, sono stati bravi, dovevamo portar via i terzini del Genoa per farci inserire e sono stati bravi".

- Miranda e Murillo quali centrali le ricordano?

"Miranda è un giocatore fantastico, ha esperienza e non perde mai la calma, Murillo è bravo ma è giovane. Mi ricordano Miranda e Murillo. Difficile fare paragoni. Chi ho avuto all'Inter? Samuel, Cordoba, Matetazzi, alla Lazio Nesta, Stam che non era male. Credo che Murillo possa migliorare tantissimo". 

- Questo uno a zero ha il difetto di una partita che può essere chiusa nel primo tempo. Peggiore di altri 1-0?

"No, perché abbiamo avuto diverse occasioni nel primo tempo e poi non le abbiamo sfruttate. Poi siamo abbonati all'espulsione e alla fine può succedere di tutto. Il Genoa non è una squadra facile da affrontare".

 - Come gestisci il fatto che dici all'ultimo la formazione ai giocatori?

"Tutti sanno di poter giocare, un po' la formazione la capiscono, ce ne sono alcuni che rimangono male, ma c'è feeling e hanno rispetto perché hanno giocato tutti, tutti hanno dato il loro apporto".