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Champions, all’Inter un girone di ferro. Analisi e uomini chiave di Barça, Dortmund e Slavia Praga

Andrea Della Sala

Di nuovo in Champions League dopo 12 anni, lo Slavia Praga si è qualificato alla fase a gironi eliminando nel playoff i romeni del Cluj, battuti con un doppio 1-0. Il club è di proprietà del fondo immobiliare cinese Sinobo Group, azionista di maggioranza del Guoan Pechino. L’allenatore è il 43enne Jindrich Trpisovsky, che l’anno scorso ha fatto la doppietta scudetto-coppa nazionale (che mancava da 77 anni) ed è arrivato ai quarti di Europa League, venendo eliminato dal Chelsea di Maurizio Sarri. Ora, dopo 7 giornate di campionato, lo Slavia è sempre in testa con 19 punti (6 vittorie e un pareggio), 5 di vantaggio sul Viktoria Plzen.

L’UOMO CHIAVE Il trequartista Nicolae Stanciu e il mediano Tomas Soucek sono i giocatori che danno peso internazionale allo Slavia. Il romeno ha già segnato 2 gol in campionato, Soucek era finito nei radar della Fiorentina: fisico imponente (è alto 1,92 m), è il leader dei cechi.

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