Io per esempio non pensavo che l’Inter sarebbe caduta a Bologna, non avevo fatto i conti con Orsonaldo (meraviglioso il gesto del gol) e con il perfetto meccanismo messo su da Vincenzo Italiano dopo qualche mese di apprendistato. Mi viene da sorridere, pensando allo spareggio, perché immagino Conte e le prossime esternazioni, a lui nessuno toglie dalla testa che con un simil Kvaratskhelia in più avrebbe avuto tre o quattro punti in più, a quel punto basterebbe fare qualche calcolo rispetto all’attuale classifica per capire bene quali sarebbero stati gli effetti. Inutile tornare sulle esternazione di Antonio il caldo, forse non è giusto ribadire il concetto che se prendi lui – grandissimo allenatore – devi accettare il pacchetto completo. Sarebbe più corretto dire che sparare in quel modo verso il proprietario di un club che è il tuo datore di lavoro non rientra in qualsiasi tipo di pacchetto completo. Meglio Antonio il caldo, non ci sono dubbi, che Sergio il depistatore, ogni esternazione in sala stampa di Conceicao – prima e dopo una partita – è un concentrato di veleno chissà verso chi, una richiesta di rispetto senza senso, lo stesso rispetto che lui non ha avuto verso il Milan (basterebbe verificare la media punti da quando è arrivato)".
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