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Lautaro, ma quale crisi: doppietta e l’Inter dimentica il derby. Ma un dato allarma Inzaghi

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Ecco l'analisi di FCINTER1908 dopo la vittoria dell'Inter a Udine per 3-2: Lautaro si sblocca, ma c'è un dato che allarma Inzaghi
Alessandro Cosattini Redattore 
Lautaro, ma quale crisi: doppietta e l’Inter dimentica il derby. Ma un dato allarma Inzaghi- immagine 2

Mai dubitare di Lautaro Martinez. Il capitano dell'Inter trova il primo e anche il secondo gol stagionale nella vittoria per 3-2 contro l'Udinese. Il ko nel derby di settimana scorsa è già un lontano ricordo, diversi i segnali positivi arrivati dal successo in Friuli (il primo in trasferta della stagione). Ma c'è un dato su tutti che allarma Simone Inzaghi anche dopo il successo di Udine.

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Pronti e via, Davide Frattesi segna il primo gol dell'Inter dopo meno di un minuto. È il primissimo segnale positivo del match: la voglia di riscatto dei nerazzurri dopo il ko nel derby. L'ex Sassuolo è una delle novità di formazione di Inzaghi, le altre sono Bisseck in difesa al posto di Pavard e Darmian al posto di Dumfries sulla corsia destra. Risposte importanti per l'allenatore dai cambi (Bisseck il meno convincente), Darmian è stato infatti l'autore dell'assist per Frattesi, con un bel filtrante. Diverse occasioni sprecate poi dai nerazzurri (Lautaro, Thuram e Frattesi), poi arriva il pareggio dei padroni di casa. Kabasele di testa batte Sommer su una disattenzione della retroguardia. Poi torna al gol Lautaro Martinez, 525 minuti dopo l'ultima rete, il Toro segna l'1-2 prima del termine del primo tempo, su cross di Dimarco dalla sinistra.


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Pronti e via, l'Inter segna il terzo gol al 47', appena iniziata la ripresa. Ancora Lautaro Martinez, questa volta su assist di Thuram, dopo una bella azione corale dei nerazzurri. Destro del Toro dal limite dell'area e palla in buca d'angolo. Partita che sembra in ghiaccio, ancora una volta l'Inter dà un'importante risposta dal punto di vista psicologico dopo essere uscita dagli spogliatoi. Aggressività e ferocia, una reazione evidentissima dei nerazzurri nell'approccio, testimoniata appunto dai due gol in apertura dei due tempi. In fase di costruzione, la solita bella Inter: palle gol a grappoli e manovra fluida. Arriviamo ora al dato che allarma.

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Lacunosa e convalescente la fase difensiva nerazzurra, ancora una volta in questo inizio di campionato. Bisseck-Acerbi-Bastoni il terzetto iniziale scelto da Inzaghi, ma non è un problema di singoli e nemmeno di reparto, ma di fase difensiva appunto. Un'altro gol preso di testa, da cross, il primo di Kabasele. Poi è arrivato quello nel finale di Lucca per il 2-3, quando il match sembrava ormai chiuso. In totale, sono 7 i gol subiti dai nerazzurri di Inzaghi in 6 partite di campionato, più di uno a partita come media. È proprio questo il dato che allarma l'allenatore. Tante, troppe le reti subite dai nerazzurri. Un aspetto su cui lavorare già in settimana ad Appiano Gentile.

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Sviste difensive a parte, l'Inter ha dominato in lungo e in largo la partita e meritato la vittoria finale. 2 gol subiti come dicevamo, 3 realizzati, ma potevano essere 4/5 già nella prima frazione di gioco (16 i tiri totali nerazzurri). La reazione dopo il derby è stata immediata, il ko è già un lontano ricordo: ora testa alla Stella Rossa in Champions League martedì e poi ci sarà la partita contro il Torino del 5 ottobre, prima della sosta per le nazionali.

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