SECONDO MOTIVO
—Il dribbling non è l'unico fattore. Perché anche a livello tattico Raspadori sembra il profilo giusto per il 3-5-2 di Simone Inzaghi. Si legge ancora su TuttoSport: "Il ruolo di secondo attaccante di supporto è ritagliato proprio sulle caratteristiche del venticinquenne nativo della provincia di Bologna. Raspadori poi è un calciatore che ama svariare lungo tutto il fronte offensivo, tanto è vero che può essere utilizzato anche da esterno di un tridente o da centravanti atipico, che esce per legare il gioco sulla trequarti. Nel 3-5-2 dell’Inter questa caratteristica lo porterebbe a poter dialogare con i quinti in avanzamento, così come a liberare spazio per gli inserimenti delle mezzali".
TERZO MOTIVO
—Ma non è tutto. Perché con Raspadori l'Inter si garantirebbe un giocatore che all'occorrenza permetterebbe anche una importante variazione sul tema. "Con il napoletano eventualmente in campo Inzaghi potrebbe riproporre quel 3-5-1-1 già impiegato in passato con successo durante gli anni laziali. La possibilità di schierare gli attaccanti affilati (cioè uno dietro l’altro) è una mossa che, oltre a costruire una rampa per lanciare il contropiede, può creare non pochi problemi ai sistemi che presentano la difesa a tre", chiude TuttoSport.
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