Conte: “Ringrazierò per sempre Suning ma c’è una vita privata. Voglio chiarire una cosa”

Antonio Conte, dopo la sconfitta contro il Siviglia in finale di Europa League, si presenta in conferenza stampa: "Episodio con Banega? Ho fatto il calciatore quindi ciò che succede in campo rimane in campo. Non penso siano problemi vostri. Penso che in questo momento non sia giusto parlarne, giusto parlare della finale. Giusto fare determinate domande. Penso di avere risposto in maniera esaustiva. Di aver già detto tutto, non mi fate ripetere tutta la tiritera. Mi piacerebbe parlare della partita. Di parlare di questi ragazzi, del fatto che posso solo essere orgoglioso di loro, dei miglioramenti in tutto per tutto. Mi dispiace, avrei voluto regalare a questi ragazzi la soddisfazione di vincere un importante trofeo ma il rammarico è che non ci sono riuscito. Mi dispiace per il club, per i tifosi. Dopo dieci anni eravamo riusciti a fare una finale. Avrei voluto dare loro una gioia migliore rispetto solo a quella di essere andati in finale.

Rapporto con Zhang? Ci tengo a chiarire una situazione importante. L'ho letta su diversi giornali per tanti giorni, mi ha dato molto fastidio. E' passato il concetto che a Steven non ci fosse un buon rapporto o che il papà del presidente fosse stizzito da questa situazione. Qualcuno aveva interesse a far passare queste notizie. Il rapporto con il presidente e con la proprietà rimarrà molto forte, sevo solo ringraziarli per avermi dato questa opportunità. Ne è valsa la pena a prescindere da quello che accadrà. Nel mio cuore rimarrà sempre questa annata strana, che mi ha dato tantissimo. Devo fare delle riflessioni, c'è anche una vita privata. Devo capire.

Pentito di essere tornato in Italia?  L'Italia è casa mia. A prescindere qui non potrei mai pentirmi di essere tornato. Ne è valsa la pena a prescindere da quello che accadrà. Ho fatto un'esperienza incredibile e ringrazio in tutto questo gli interisti veri e anche la Curva perché mi hanno sempre supportato e non era semplice da "nemico" sportivo. Non posso dire di essermi pentito, in questo club ho avuto un'esperienza incredibile. Non sono pentito, non avrei avuto l'opportunità di fare esperienza in un club che come il Milan e la Juve ha fatto la storia dell'Italia.

Episodio espulsione? Diventa meno dura la partita con un 'espulsione, l'arbitro ha visto in questa maniera. Sappiamo che il Var viene usato in maniera differente nei vari paesi., La partita è stata in equilibrio, poteva un episodio spostare gli equilibri e ne abbiamo avuti più noi. Abbiamo avuto opportunità di fare gol, purtroppo è finita in questa maniera. Complimenti al Siviglia, perché si fanno sempre i complimenti ai vincitori. Ma complimenti anche ia miei giocatori che hanno sempre mostrato senso di appartenenza e voglia. Un'esperienza che servirà ai miei giocatori per il futuro".